San Francesco
di Sales
San Francesco di Sales
società cooperativa sociale
La Cooperativa sociale San Francesco di Sales è nata nel 1989 ed opera da sempre nell’ambito dei servizi socio educativi alla prima infanzia e nella gestione di scuole Paritarie.
La nostra Cooperativa ha in carico la gestione diretta di 4 strutture ubicate in Umbria.
L’istituto San Francesco di Sales di Città di Castello (PG) rappresenta la prima realtà educativa da cui è nata la Cooperativa: un Istituto che ha più di 200 anni di vita e che rappresenta, in tutto il territorio dell’Alta valle del Tevere, una vera e propria istituzione. E’ l’unico Istituto paritario in tutta la regione che offre un percorso dall’asilo nido fino alla scuola superiore.
Nel tempo poi la Cooperativa ha acquisito anche una scuola dell’Infanzia, sempre a Città di Castello, denominata PIO XII. Nel 2013 siamo subentrati nella gestione di una Sezione Primavera e di una Scuola dell’Infanzia denominate “Madonna della Villa”, nel comune di Perugia.
Dal 2016 la Cooperativa ha preso in gestione una struttura a San Giustino (PG) dove, tra le altre attività, è presente un Asilo Nido “L’arcobaleno”, una scuola dell’Infanzia “Santa Teresa di Gesù Bambino” ed un servizio di Doposcuola per i bambini della Primaria e delle medie Statali.
Nel 2017 abbiamo poi rilevato la Scuola dell’Infanzia parrocchiale di Trestina, Turchi Don Cristilio dando un notevole contributo a tutta la comunità visto che a Trestina, la più grande frazione del Comune di Città di Castello mancava la scuola dell’Infanzia. Sono presenti infatti il Nido Comunale e la Primaria statale.
Infine da settembre 2020 la Cooperativa gestisce anche il Nido “Gattonando” che si trova a Pistrino nel Comune di Citerna.
E’ da segnalare il continuo impegno finalizzato a consolidare le attività di innovazione e sperimentazione pedagogica con prioritario impegno al potenziamento dell’insegnamento della lingua inglese, comprensive di stage all’estero già per i bambini della scuola primaria, e le attività di introduzione al linguaggio computazionale realizzate con l’introduzione di esperienze di coding fin dai primi anni della scuola dell’infanzia.
Tra le esigenze che il nuovo contesto socio-economico suggerisce, riteniamo necessario investire in maniera importante in percorsi finalizzati all’integrazione sociale e alla lotta alla povertà economica e sociale, ma anche, e soprattutto, a livello culturale ed educativo.